mercoledì 24 febbraio 2016

merende buone sane e low cost

Nota dolente della mia spesa settimanale gli snack per il Nano, che ormai si serve da solo dagli scaffali del supermercato riconoscendo abilmente le sue schifezze preferite, biscotti Plasmon, Fruttolo e simili, succhi di frutta, e omogeneizzati di frutta varia...ho provato a fare due conti dei costi di tutto ciò, in un anno sono circa 350€, troppi visto che comunque parliamo di prodotti industriali zuccherati ed imballati in contenitori plasticosi supercolorati ovviamente per favorire l'azione "nanesca" di prelevare il prodotto giusto e lanciarlo nel carrello senza dover nemmeno chiedere l'aiuto della mamma.


Biscotti senza uova e senza burro
200g farina 00 (o integrale o fecola di patate)
3 cucchiai di zucchero a velo
3 cucchiai di olio di semi di soia
1 banana
1/2 cucchiaino di bicarbonato
1/2 cucchiaino di aceto di mele
eventuali residui solidi da preparazione latti vegetali, nel mio caso avena alla vaniglia


schiacciate la banana fino ad ottenerne una purea, aggiungete l'olio, l'aceto poi lo zucchero e il bicarbonato, incorporate poco per volta la farina (a seconda del tipo utilizzato e della temperatura della cucina le dosi possono variare anche di molto) fino ad ottenere un impasto morbido e lavorabile, non si deve attaccare alle dita. Formare i biscotti, cuocere in forno statico preriscaldato a 175 gradi per 10 minuti, dipende comunque dalle dimensioni, saranno pronti quando raddoppieranno di spessore e inizieranno a dorare, rimangono molto morbidi e si conservano qualche giorno in contenitori chiusi.
Quanto costano? per circa 300g di biscotti ho speso 0,66€ quindi circa 2€/kg contro i 5,50€ dei Plasmon.


Simil Fruttolo
300g di yogurt bianco autoprodotto (va benissimo anche quello da latti vegetali)
100g di frutta fresca di stagione
2 cucchiai di miele
il succo di mezzo limone


fate colare per una notte lo yogurt all'interno di un canovaccio appeso al di sopra di un contenitore in frigo. Preparate la salsa di frutta frullandola insieme al miele e qualche goccia di limone in modo da non far ossidare la frutta. Le dosi di miele e limone sono molto variabili a seconda del tipo di frutto utilizzato e dei gusti personali, ad esempio con la pera userei solo il limone, con la banana idem, i risultati migliori si ottengono con fragole pesche e albicocche a mio avviso.
Quanto costa? Partendo dal presupposto che nella maggior parte dell'anno non compro frutta perché ho quella del mio frutteto, comunque per ottenere circa 300g di prodotto (stessa quantità di quelli in commercio) ci vogliono circa 0,80€ contro 1,79€ di quelli industriali.


Come sostituire i succhi di frutta
spremute di agrumi, fatte al momento senza aggiunta di zuccheri, seguendo solo il gusto personale, i mandarini o i mandaranci sono i più dolci, ma anche le classiche arance, pompelmi, lime e limoni soprattutto se mixati con altri dal gusto più gradito ai bimbi.
Quanto costa? Dipende dal frutto utilizzato, per i mandarini sono circa 0,15€ a bicchierino (125/150ml) un succo industriale arriva a costare più di 0,75€ a bottiglietta (125ml) cioè 5 volte tanto!
Un'altra soluzione possono essere i centrifugati o i succhi estratti a freddo, ma dovrete munirvi di appositi macchinari, non sempre molto economici. Comunque se avete la fortuna di possederne già una, perché non utilizzarla per le merende dei bimbi? Al Nano piace molto il mix 1mela+1 carota+1spicchio di limone oppure 1mela+1 mandarino, ma anche 1pera e uno spicchio die limone ha il suo successo.
Anche in questo caso il costo si aggira sui 0,15€, la poltiglia che rimane come scarto si può usare nei biscotti di cui sopra o in qualche torta, non si butta via nulla!







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