venerdì 30 dicembre 2016

"La lista di carbone" Christiana Ruggeri

Questa settimana ho scelto un libro non troppo leggero, non sono molto in vena di festeggiamenti e giocoforza il mio pessimo umore si riflette anche sulle letture.
Anna é una ragazza 27enne viziata e infantile, che a causa di cattive compagnie viene condannata dai servizi sociali a lavorare in una libreria del ghetto di Roma. L'incontro con l'anziana proprietaria, Cristina, non é certo idilliaco. Arrabbiata e scostante la prima, fredda e distaccata la seconda. Ma entrambe sono accomunate dalla passione per i libri e per la storia e questo le farà avvicinare moltissimo. Anna deve tenere un diario di questa esperienza che dovrà consegnare allo psichiatra per la riabilitazione, ed é proprio questo diario che leggiamo. La ragazza trova un plico di lettere d'amore indirizzate a Cristina, le legge a sua insaputa, vengono quasi tutte da un campo di concentramento in Germania. In ragione dell'avvicinamento tra le due protagoniste Anna parte per Berlino, con la scusa di alcune ricerche per la sua tesi, ma in realtà sta cercando l'antico amore di Cristina, scopre particolari sconvolgenti sui campi di sterminio, ed un tassello per volta finalmente riesce a trovare quello che stava cercando.
Nel diario si legge anche la crescita e l'evoluzione psicologica della ragazza che alla fine del romanzo appare con una nuova consapevolezza della vita.
É un libro non troppo leggero in alcune parti, soprattutto se come me avete qualcuno che in quei campi c'è stato e vi ha raccontato orrori indescrivibili, alcuni brani sembravano quasi i racconti di mio nonno, interessante l'espediente letterario con cui viene narrata la storia, mi é sembrato un libro valido, da leggere, ma non a cuor leggero.
Buona lettura.
Con questo post partecipo al "Venerdì del libro" di Homemademamma!

giovedì 29 dicembre 2016

Un anno di blog...

Anche quest'anno volge al termine, é stato il primo anno di blog e di "cambio vita", ed é quindi giusto e doveroso fare un breve bilancio di questa prima esperienza.
É stata dura, non solo all'inizio, anche ultimamente, autoprodurre significa che se ti dimentichi o non trovi il tempo di fare le cose che ti servono, rischi di rimanere sprovvisto di qualcosa di fondamentale, e ad esempio a me é successo di non poter fare lavatrici per un paio di settimane, e non é stato bello vi assicuro!
Molte volte la tentazione di comprare qualcosa di già fatto, di già pronto, ha preso il sopravvento perché lavorando quasi a tempo pieno la stanchezza comunque si fa sentire e nonostante le migliori intenzioni si cede e poi ci si sente in colpa.
Ma queste cose me le aspettavo già in partenza, quello di cui sono rimasta piacevolmente colpita é stato come la filosofia del decluttering dopo un paio di mesi di sforzi diventi del tutto naturale e migliori sensibilmente la qualità della vita; non comprare compulsivamente significa non avere il problema del "questo dove lo metto", si ritrova più spazio in casa e fuori, minore é il tempo che si spreca nel riordinare e nel pulire, e si ha più tempo per le cose importanti davvero.
Di questa filosofia di vita fa parte anche il non perdere tempo con persone che ci lasciano spiacevoli sensazioni addosso piuttosto che il nulla più completo, non ha senso sprecare il proprio tempo con personaggi del genere, vengo definita asociale ma se questi benpensanti riuscissero a capire che non si possono giudicare le persone solo da come camminano e che se qualcuno lo fa con me casca davvero male, dovremmo staccarci un po' dai social e parlare davvero, lasciar perdere le apparenze e preoccuparci della sostanza delle persone.
Dopo il pippone posso anche proseguire il mio bilancio, dal punto di vista pulizie casalinghe sono riuscita a diventare indipendente dal mercato fatta esclusione per le materie prime, risparmio garantito, salute guadagnata, inquinamento diminuito.
Per la cosmetica compro solo lo shampoo da alternare al ghassoul, e una crema viso vegana perché non riesco ad ottenere risultati soddisfacenti con i miei esperimenti.
Reparto tecnologia, non pervenuto, o meglio, ho accuratamente evitato ogni tipo d'acquisto, trovando soluzioni alternative.
Vestiario e accessori, questo é il fronte che offre più possibilità, tra mercatini dell'usato e scambi di vestiti da ricondizionare tra conoscenti, ho trovato divertenti queste frequentazioni, si possono trovare dei veri affari e poi volete mettere la soddisfazione nello scovare un capo bellissimo praticamente nuovo a prezzo stracciato?altro che picchiarsi nei negozi il primo giorno di saldi.
Dopotutto é stato un anno positivo di crescita ed evoluzione, spero di poter continuare così, anche perché questo percorso mi ha permesso di conoscere persone fantastiche che condividono le mie stesse idee e che mi hanno insegnato molto. Grazie a tutti!

sabato 24 dicembre 2016

Tortino cioccolato frutti rossi e zenzero

Ricettina al volo dell'ultimo minuto, ma di effetto scenico, ci vogliono solo 10 minuti per realizzarla e due ore di riposo in frigo, giusto il tempo del cenone se siete di corsa come me.
ingredienti per 8 formine cubiche 5x5x5cm:
8 fragole abbastanza grandi
40g di riso soffiato
50g di burro di cacao
100g di panna di soia
2 cucchiai di zenzero in polvere
frutti di bosco a piacere per guarnire

sciogliete a bagnomaria il burro di cacao, il cioccolato e la panna di soia; nel frattempo tagliate in 4 spicchi le fragole e disponetele agli angoli di ogni stampino;
quando il composto al cioccolato sarà completamente fluido aggiungete il riso soffiato e lo zenzero, aspettate qualche minuto in modo da trasferirlo negli stampini non troppo rovente, livellate il tutto in modo da far spuntare le fragole sugli spigoli, decorate con i frutti di bosco a piacere e trasferite il tutto in frigo per almeno un paio d'ore, ma più starà al fresco più sarà buono.
Buon cenone e buone feste!

giovedì 15 dicembre 2016

"Té, zucchero e segreti" Nancy Naigle

Neanche a dirlo, appena visto il titolo non ho voluto leggere neppure l'abstract, dove si parla di the e segreti il racconto non può che essere interessante, ed infatti non ha deluso. Non é un romanzo rosa, non é un giallo, non é un diario, ma la storia é ben scritta, é uno di quei romanzi che si leggono tutti d'un fiato fino a notte fonda.

Jill si trova a ritornare nel suo paesino d'origine in Virginia a causa della morte della nonna, Pearl, che l'ha cresciuta dopo la prematura scomparsa dei genitori. Pearl lascerà un videotestamento per cercare di convincere la nipote a tornare nella casa che le ha viste felici con Garrett, il suo ex-fidanzato. Alcuni strani avvenimenti nella tranquilla cittadina ed il ritrovamento di alcune vecchie lettere della nonna faranno capire a Jill che i segreti di Pearl vanno ben oltre la sua immaginazione, tanto che il suo attuale fidanzato Bradley avrà comportamenti ben poco chiari, e la protagonista e Garrett si troveranno in guai seri cercando un misterioso tesoro.
Libro consigliatissimo, per niente scontato. A me é piaciuto molto.

Con questo post partecipo al venerdì del libro di Homemademamma.
Buona lettura!

venerdì 2 dicembre 2016

"Insegui la tua stella" Åsa Hellberg

Ecco di nuovo una storia tutta al femminile, quattro donne protagoniste, quattro amiche, ognuna con la sua vita in cui ciascuna di noi si potrebbe riconoscere.
Sonja l'artista, muore al primo capitolo del libro, in maniera plateale, come era nel suo stile;
Susanne l'hostess, sempre insicura in amore;
Rebecka la donna manager, che non tollera piú il suo stile di vita;
Maggan la nonna, maestra in pensione, che ha rinunciato all'amore per paura di soffrire;
Le tre donne verranno convocate per la lettura del testamento di Sonja e scopriranno che l'amica aveva tenuto nascosta una bella parte di vita, lasciando una cospicua ereditá ad ogni amica a patto che ognuna rinunci alla attule vita, si trasferisca in un Paese straniero in cui ognuna, distante dalla rassicurante presenza delle altre donne, avrá un progetto da portare a termine, chi una casa, chi un ristorante, chi un hotel. Le amiche scopriranno loro stesse, cosa le rende felici, e soprattutto non avranno piú scuse per rimandare a domani la ricerca della felicitá.
Mi é piaciuto perché la trama é abbastanza semplice ma nonostante ció interessante, piena di personaggi e "sottostorie", ovviamente il lieto fine é scontato, ma é ben scritto e si legge tutto d'un fiato.
Buona lettura!

Con questo post partecipo al venerdí del libro di Homemademamma.