Ecco di nuovo una storia tutta al femminile, quattro donne protagoniste, quattro amiche, ognuna con la sua vita in cui ciascuna di noi si potrebbe riconoscere.
Sonja l'artista, muore al primo capitolo del libro, in maniera plateale, come era nel suo stile;
Susanne l'hostess, sempre insicura in amore;
Rebecka la donna manager, che non tollera piú il suo stile di vita;
Maggan la nonna, maestra in pensione, che ha rinunciato all'amore per paura di soffrire;
Le tre donne verranno convocate per la lettura del testamento di Sonja e scopriranno che l'amica aveva tenuto nascosta una bella parte di vita, lasciando una cospicua ereditá ad ogni amica a patto che ognuna rinunci alla attule vita, si trasferisca in un Paese straniero in cui ognuna, distante dalla rassicurante presenza delle altre donne, avrá un progetto da portare a termine, chi una casa, chi un ristorante, chi un hotel. Le amiche scopriranno loro stesse, cosa le rende felici, e soprattutto non avranno piú scuse per rimandare a domani la ricerca della felicitá.
Mi é piaciuto perché la trama é abbastanza semplice ma nonostante ció interessante, piena di personaggi e "sottostorie", ovviamente il lieto fine é scontato, ma é ben scritto e si legge tutto d'un fiato.
Buona lettura!
Con questo post partecipo al venerdí del libro di Homemademamma.
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