Nonostante non sia proprio un'amante del genere, mi trovo a parlare di un romanzo rosa, anche se ultimamente ne ho letti parecchi grazie a kindleunlimited visto che la selezione dei titoli é molto limitata e per una lettrice compulsiva da 5 libri/settimana é quasi inevitabile leggere anche qualcosa che non rientra proprio nelle mie corde (prima che qualcuno lo chieda: sì sono asociale e sì soffro d'insonnia).
Tornando al libro, l'ho scelto tra le varie proposte per via del titolo, perché col mio immenso cinismo speravo che per una volta in un romanzo rosa non filasse sempre tutto liscio, (cosa che nella vita non succede mai, almeno nella mia di vita, forse quelle altrui vanno meglio, chissà). In realtà mi sono trovata ad immedesimarmi nella protagonista, Melissa, una programmatrice informatica, che fa anche la commessa pur di pagare l'affitto, finché non incontra nel bagno di un locale, da cui meditava di fuggire a causa di un disastroso appuntamento, una ragazza che le vomita addosso e le cede il suo invito per una festa aziendale, caso vuole che l'azienda in questione rappresenti il lavoro dei sogni della giovane Melissa. Imbucata alla festa conoscerà Stefano, che non é esattamente chi le fa credere in un primo momento.
Carino, non cade nel banale e in molti passaggi non mi é sembrato scontato, anzi a tratti mi ha fatto riflettere su alcune scelte lavorative che ho fatto in giovane età dettate dalle motivazioni sbagliate.
Nessun commento:
Posta un commento