Dopo quasi un mese di latitanza ritorno con un esperimento che più improvvisato di così non si poteva. Ci siamo beccati tutti l'influenza e ho pensato a qualcosa che fosse diverso dai soliti biscotti ed anche un po' più morbido. L'aspetto non è dei migliori ma il fatto che stamattina non ci fosse più metà della ciambella causa mangiatori notturni la dice lunga sul gusto.
ingredienti:
150g di farina integrale
150g di farina 00
5 cucchiai di zucchero integrale di canna
100 ml di latte di soia al naturale (o altro latte vegetale)
1 bacca di vaniglia
3 cucchiai di olio di soia
25 g di burro di cacao sciolto a bagnomaria
2 cucchiai di formaggio di anacardi o di mandorle o yogurt vegetale a piacere
12 g di lievito di birra fresco
olio di riso e farina per la teglia
riscaldate il latte vegetale con la bacca di vaniglia aperta per il lungo e fatelo raffreddare fino a temperatura ambiente. Togliete la bacca, e sciogliete il lievito con il liquido. Aggiungete l'olio, lo zucchero e tutti gli altri ingredienti mentre azionate la planetaria al minimo. Il composto dovrà risultare appiccicoso ma compatto, nel caso potete regolare aggiungendo poca acqua per volta. Coprite e lasciate lievitare fino al raddoppio. Oliate e infarinate una teglia da ciambella o due da pane rettangolari, trasferite l'impasto e coprite dovrebbe riempire completamente la teglia. Cuocere in forno statico per 10 minuti a 180 gradi e altri 10 minuti a 150 gradi.
Ottimo da inzuppare nel thè oppure spalmato di confettura a vostro piacere.
La foto avrei voluto farla a dolce intero, peccato che qualcuno non si sia fatto problemi a sbranarne metà nottetempo...
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